Avastin associato a Tarceva nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule, non-squamoso, avanzato, metastatico, recidivante con mutazioni attivanti EGFR: approvato nell’Unione Europea


La Commissione Europea ( CE ) ha approvato l’impiego di Avastin ( Bevacizumab ) in combinazione con Tarceva ( Erlotinib ) per il trattamento di prima linea dei pazienti adulti con carcinoma del polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in fase avanzata e non-operabile, non-squamoso, e con mutazioni nel gene EGFR.

L’approvazione si basa principalmente sui dati dello studio di fase II JO25567 che ha mostrato una riduzione del 46%, statisticamente significativa, del rischio di progressione della malattia o di mortalità ( sopravvivenza mediana libera da progressione [ PFS ] di 16.0 versus 9.7 mesi; hazard ratio, HR=0.54, p=0.0015 ) per i pazienti trattati con Bevacizumab più Erlotinib rispetto al solo Erlotinib.

L'effetto benefico di Bevacizumab più Erlotinib è supportato dai risultati di altri studi clinici che hanno mostrato che la combinazione era efficace e tollerabile.
Non sono emersi nuovi e clinicamente significativi eventi avversi; il profilo di tossicità è risultato gestibile.

NSCLC è il tipo più comune di cancro del polmone, la principale causa di morte per cause oncologiche in Europa e in tutto il mondo.
Il recettore del fattore di crescita dell’epidermide ( EGFR ) è una proteina che attraversa la membrana cellulare e fa parte della normale segnalazione cellulare.
Le mutazioni EGFR nel tumore del polmone comunemente interessano l’esone 19 e l’esone 21. Queste mutazioni producono cambiamento nella struttura e nella funzione delle proteine EGFR con conseguente stato di continua attivazione della via di segnalazione EGFR. Ciò può causare crescita accelerata e divisione cellulare, angiogenesi e sviluppo di metastasi.
Circa il 10-15% degli europei con tumore NSCLC trasporta mutazioni EGFR, che rappresenta una stima di 33.000 casi in Europa ogni anno. ( Xagena2016 )

Fonte: Roche, 2016

Onco2016 Pneumo2016 Farma2016


Indietro

Altri articoli



I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...


Attualmente non esiste una terapia standard per migliorare l'anoressia correlata al tumore, che ostacola la sopravvivenza. La Mirtazapina ( Remeron...


Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...


Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...


Selpercatinib ( Retsevmo ), un inibitore della chinasi RET di prima classe, altamente selettivo, potente e CNS-attivo, è attualmente approvato...


Questo primo studio sull’uomo di incremento ed espansione della dose ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’attività antitumorale di...


Tra i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ), resecato, con mutazione del recettore del fattore di crescita...


L'inibitore del checkpoint immunitario ( ICI ) più il trattamento di combinazione con chemioterapia ( inibitore del checkpoint immunitario -...